lunedì 29 settembre 2014
domenica 28 settembre 2014
Consiglio Comunale 29 settembre 2014
Questa sera alle 20.30, presso la Sala Consiliare del Comune, si terrà il 3° Consiglio Comunale del nuovo mandato.
In esso sono stati messi all'ordine del giorno l'approvazione di una variazione al Bilancio di Previsione (approvato al Consiglio Comunale del 28 agosto 2014), secondo i nuovi parametri dettati dal Ministero, e il documento di Salvaguardia degli Equilibri di Bilancio, sorta di 'punto della situazione' riguardo alla situazione finanziaria del Comune di Comabbio.
Ogni cittadino è invitato a prendervi parte.
A proposito di CULTURA
Il 13 maggio di quest'anno, durante la presentazione della nostra lista elettorale (clicca qui), avevamo comunicato ai presenti il risultato di una ricerca condotta su tutti i 141 comuni della Provincia di Varese, evidenziando come quello di Comabbio si attestasse al terz'ultimo posto per investimenti nel settore culturale. E avevamo anche segnalato che peggio di Comabbio erano stati in grado di fare, sino a quel momento, solo i comuni di Tronzano Lago Maggiore (263 abitanti) e Agra (379 abitanti).
Col Bilancio di Previsione 2014 (approvato il 28 agosto di quest'anno) abbiamo aggiornato i risultati di quella stessa ricerca, dimostrando come il Comune di Comabbio si sia guadagnato la maglia nera fra tutti i comuni della Provincia di Varese.
Con una spesa in cultura passata da 1.860,00 € nel 2013 a 354,00 € nel 2014 (- 500%), l'Amministrazione ha oramai quasi azzerato gli investimenti nel settore, arrivando a spendere meno dei 1.000,00 € del piccolissimo comune di Tronzano Lago Maggiore.
D'altra parte, come pubblicamente dichiarato dal sig. Sindaco il 9 maggio di quest'anno, «Per la cultura non ci sono soldi». Ma 1.500,00 € per i «dissuasori di sosta» sì (clicca qui).
sabato 27 settembre 2014
A proposito di MULTE
L'Amministrazione ha reso
noto che i «dossi» collocati in
via Montegrappa per evitare il posteggio abusivo lungo quella via
saranno resi definitivi, ossia verranno istallati dieci 'dissuasori di sosta' (piloni con
catena zincata). Quello che ha mancato di dire è il costo: 1.479,25 €
(Det. N° 51 del 28/08/2014).
Siamo
d'accordo con le motivazioni che spingono l'Amministrazione ad
adottare questo strumento; tuttavia ci siamo posti alcune domande.
Quanti
anni sono passati prima che qualcuno si accorgesse che lungo quella
strada vigesse il divieto di sosta? La Polizia Municipale, che ha il
suo ufficio con vista proprio su quella strada, cosa ha fatto nel
frattempo? Perché dovremmo spendere 1.500,00 € quando ne potremmo
guadagnare altrettanti con delle più che corrette multe? Non
basterebbe che la Polizia Municipale si alzasse, facesse quei venti
metri a piedi e compilasse qualche verbale? Chi parcheggia in divieto
di sosta, infatti, o è un milionario, oppure alla terza multa
consecutiva si asterrebbe dal commettere ulteriori infrazioni. E
così, invece che far spendere 1.500,00 € per dei dissuasori da
collocarsi nel mezzo di un centro storico della fine del Settecento,
ne avremmo guadagnati altrettanti, denaro che potrebbe servire, per
esempio, come sostegno alle famiglie in difficoltà.
Nessuno
potrebbe arrabbiarsi se parcheggiando in divieto di sosta ne
ricevesse in cambio una più che giustificata multa; infatti, a
cinquanta metri di distanza ci sono ben due parcheggi pubblici. Dato
poi che la nostra Polizia Municipale ci costa 32.000,00 € all'anno,
non pensiamo di dover considerare ciò uno straordinario, ma
semplicemente un qualcosa che rientra nella normali funzioni di un
Vigile Urbano.
Infatti,
perché mai dovremmo tartassare i trasgressori sulla Superstrada e
non quelli nel centro paese? E perché mai spendere 1.500,00 € per
non far arrabbiare quelle due o tre persone (Consiglieri Comunali
inclusi) che non hanno voglia di posteggiare nei parcheggi pubblici?
Se negli ultimi decenni si fosse adeguatamente multato chi infrangeva
in maniera così palese il Codice della Strada, ad oggi avremmo
incassato a sufficienza da riempire tutta Comabbio di 'dissuasori di sosta'. Se un divieto esiste ed è più che
giustificato deve essere fatto rispettare, anche a costo di
scontentare quelle due o tre persone (Consiglieri Comunali inclusi)
che non hanno voglia di farsi qualche decina di metri a piedi.
E
così, invece che far ciò che sarebbe stato giusto, si è scelta la
linea «morbida», i «dissuasori», al costo di 1.500,00 €. Come
si dice «Oltre al danno la beffa».
venerdì 19 settembre 2014
A proposito del campo sportivo
L'11 maggio di quest'anno, in campagna elettorale, avevamo segnalato la possibilità di intervenire in favore della Sportiva sfruttando i bandi di finanziamento pubblici. Infatti, il campo sportivo, da sempre, è privo di tribune e di varie altre attrezzature, e la cosa rende alquanto disagevole (nonché pericoloso) assistere alle partite, oltre che disputarle.
La Regione Lombardia ha appena pubblicato un bando di finanziamento a fondo perduto, aperto fino al 21 ottobre di quest'anno, per il sostengo agli interventi di riqualifica degli impianti sportivi fino a 100.000 €.
Dato che il campo sportivo è di proprietà del Comune, al bando può tranquillamente partecipare l'Amministrazione. Si tratta, dunque, di un'occasione imperdibile per sviluppare un progetto di ampio respiro spendendo la metà.
Inoltre, la Regione ha pubblicato un secondo bando, aperto fino al 10 ottobre, cui potrà partecipare l'U.S. Comabbio. Tramite questo bando, l'associazione potrà ricevere un contributo fino a 5.000 €.
Abbiamo già segnalato quest'opportunità al Presidente dell'U.S. Comabbio che provvederà a fare tutti gli accertamenti.
Se almeno uno di questi due bandi fosse aggiudicato, sarebbe un bellissimo (e utilissimo) regalo in occasione del 50° dell'associazione.
giovedì 18 settembre 2014
Da oggi i Giovani Per Comabbio sbarcano anche su Twitter
Al fine di ampliare il più possibile la comunicazione coi cittadini, a Facebook e Google+ abbiamo aggiunto l'account Twitter ufficiale.
A breve perfezioneremo anche il canale Youtube del gruppo, dove è già disponibile il video della presentazione della lista del maggio di quest'anno.
domenica 14 settembre 2014
COOPERATIVA: Ritardi e giustificazioni
Qui sopra abbiamo riassunto le varie date di consegna lavori del nuovo edificio ex Cooperativa, tratte dai Bilanci del Comune di Comabbio dal 2010 ad oggi.
Quando a maggio di quest'anno, durante l'ultimo Consiglio Comunale del vecchio mandato, il dott. Alessandro Crepaldi domandò per quale motivo i lavori stessero tardando così tanto, la giustificazione prodotta dell'allora sig. Sindaco fu che, causa pioggia, i lavori erano stati più e più volte sospesi.
Quando il dott. Dario Leoni domandò se esistessero dei documenti consultabili a tal riguardo, gli fu risposto che fosse tutto scritto nel Libro Mastro del Capo Cantiere.
Alla domanda se fosse possibile consultare il suddetto Libro Mastro gli fu risposto di no.
L'attuale stato di avanzamento dei lavori |
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Il progetto in 3D dell'edificio finito |
Abbiamo creato, nel menù in alto, una pagina esclusivamente dedicata alla Cooperativa dove, man mano che il nostro lavoro di documentazione avanzerà, raduneremo tutte le informazioni che il cittadino deve conoscere circa il nuovo edificio.
mercoledì 3 settembre 2014
Immagine 46
Stasera, alla riunione del gruppo Giovani Per Comabbio, il consigliere dott. Alessandro Crepaldi ha scoperto la sua vera vocazione...
lunedì 1 settembre 2014
Consiglio Comunale 28 agosto 2014
Si entra nel vivo con il secondo Consiglio Comunale di questo mandato, un Consiglio Comunale ricco di ordini del giorno ed incentrato sull’approvazione del Bilancio di Previsione del 2014. Ben 11 erano i punti dell'Ordine del Giorno, molti dei quali interessano il cittadino proprio in ciò che gli è più caro, ossia il portafogli. Chiediamo al lettore uno sforzo supplementare, perché la materia è anche per noi assai complicata. Ma andiamo con ordine.
Il primo punto consisteva nell’approvazione dei verbali della seduta precedente, una formalità di rito.
Il secondo punto riguardava l’approvazione del Regolamento Comunale per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale, la quale è composta dalle tre ben note imposte: IMU (Imposta Municipale Propria), TASI (Tributo Comunale per i Servizi Indivisibili, la novità 2014) e TARI (Tassa sui Rifiuti, praticamente la TARES dello scorso anno). In materia di tasse, lo Stato sta veramente cercando di far confondere le idee a cittadini ed amministratori. In sostanza, per farla semplice, la IUC (Imposta Unica Comunale) ha assunto la conformazione di un trifoglio (i cui petali sono la IMU, la TASI e la TARI).
Trattandosi di regolamenti imposti dagli organi superiori che il Comune di Comabbio è obbligato a recepire, abbiamo votato favorevolmente.
Il terzo punto consisteva nell’Esame del Piano Finanziario della Tassa Rifiuti (TARI) per l’anno 2014 ed è stato approvato anche col nostro voto. Attualmente, infatti, il Comune di Comabbio è impegnato in una Convenzione con altri 31 comuni della Provincia di Varese che vede Sesto Calende come capofila, la quale ha come obiettivo lo sviluppo di un sistema coordinato di gestione dei rifiuti.
Sempre nell'ambito della gestione dei rifiuti, legati al tema della TARI, ed approvati dal Consiglio all'unanimità, erano anche il quarto punto, circa le determinazioni delle tariffe della Tassa Rifiuti per l’anno 2014, la quale, per legge, deve coprire interamente il ciclo di gestione dei rifiuti, e il nono punto che richiedeva la modifica di un articolo della Convenzione stessa. Abbiamo votato a favore per il semplice fatto che tutto ciò è imposto dallo Stato, ossia quest'ultimo costringe i Comuni a coprire interamente le spese di tutta la gestione dei rifiuti. Pertanto non vi era margine per alzare o diminuire quanto dovranno pagare i cittadini.
Veniamo al quinto punto, quello riguardante la novità del 2014, la TASI, il Tributo Comunale per i Servizi Indivisibili, la quale concorre a finanziare le spese per la gestione dei Servizi Indivisibili (Polizia Municipale, Viabilità, Circolazione Stradale, Illuminazione Pubblica, Parchi e Tutela Ambientale del Verde, altri servizi relativi al territorio e ambiente). Questa imposta concorre a finanziare questi servizi, ossia non si prefigge di coprirne interamente i costi, ma solo una buona parte. Infatti, era impossibile per il Comune di Comabbio finanziarli interamente con la sola TASI, perché avrebbe ben sforato le aliquote massime.
In effetti si tratta del primo punto sul quale l’Amministrazione ha potuto compiere delle decisioni in ordine sia ai servizi da finanziare, sia alla percentuale di copertura dei costi di gestione degli stessi mediante il gettito della TASI. Ossia, più semplicemente, era il primo punto dell'Ordine del Giorno su cui l'Amministrazione poteva effettivamente decidere quanto far pagare ai cittadini. L’aliquota fissata è del 2 per mille, più vicina all’aliquota massima applicabile (2,5 per mille) che a quella base di legge (1 per mille). Data la difficoltà nel reperire i fondi necessari alla gestione dei servizi, anche a fronte del taglio di trasferimenti statali, comprendiamo la necessità di «sfruttare» questa leva per salvare gli equilibri di bilancio. Tuttavia ci sembra troppo semplice dire «lo Stato ci dà sempre meno soldi, quindi noi andiamo a prenderli dai cittadini»; bisogna, a nostro avviso, fare ogni sforzo per contenere le spese. E non abbiamo visto, finora, elementi significativi in questa direzione. Pertanto il nostro voto è stato di astensione, dal momento che siamo coerenti col nostro Programma Elettorale 2014, nel quale (Capitolo Lavoro e Sviluppo, punto 2) sostenevamo la necessità di contenere la tassazione ricorrendo ad ogni espediente consentito. Abbiamo promesso ai cittadini che ci saremmo adoperati per evitare qualunque aumento della tassazione comunale, e questo stiamo facendo. E siamo stati i soli ad opporci.
Al sesto punto l’Amministrazione ha voluto confermare l’addizionale IRPEF al 3 per mille con esenzione che riguarda i redditi inferiori a € 15000 lordi. Anche su questo punto pesa la necessità di trovare equilibri di bilancio. D’altra parte, viste le esperienze degli anni passati, ci aspettavamo qualche forma di progressività nell’applicazione, ovvero un modo per incidere in misura minore sui redditi medio-bassi a parità di gettito. Insomma un po’ più di coraggio con l’esperienza di tanti anni alle spalle. Conseguentemente, su questo punto ci siamo astenuti, ancora una volta richiamandoci al nostro Programma Elettorale 2014. E siamo stati, ancora una volta, i soli ad opporci.
Approvato anche da noi il settimo punto, riguardante gli oneri connessi con le attività in materia di status degli Amministratori locali nel rispetto dell’invarianza di spesa, ossia gli emolumenti spettanti a Sindaco, Assessori e Consiglieri che, secondo il decreto DelRio, vengono diminuiti.
E poi all’ottavo punto il Bilancio di Previsione del 2014, l’atto fondamentale per il 2014 che rappresenta l’attuazione del programma elettorale e di quello di mandato dell'Amministrazione odierna. Il nostro programma elettorale, su molti aspetti, era ragionevolmente differente da quello dell’attuale Amministrazione, e tutti i nostri emendamenti al programma di mandato sono stati respinti. Per coerenza, non potevamo approvare un documento che andava in buona parte contro i nostri indirizzi, anche a fronte della bocciatura dei nostri emendamentifatta dalla Maggioranza nello scorso Consiglio Comunale. Il nostro voto sul Bilancio 2014 è stato, dunque, contrario.
Il decimo punto riguardava l’approvazione, anche noi favorevoli visto che era contemplato anche nel nostro Programma Elettorale 2014 (capitolo Infrastrutturee Sicurezza, punto 2), del regolamento della videosorveglianza sul territorio comunale. Tale regolamento garantisce il diritto alla privacy ed individua le figure addette nonché le modalità secondo le quali il servizio verrà effettuato. Restano ancora da stabilire le tempistiche per l’avvio del servizio e le ubicazioni delle telecamere. Nella pratica, questo punto dell'Ordine del Giorno andava a colmare una lacuna presente a Comabbio da ormai troppo tempo, ossia la mancanza di una videosorveglianza ch'è già presente, da anni, in moltissimi comuni confinanti.
L’ultimo punto riprendeva il grande tema del Piano di Governo del Territorio, essendo in discussione l’Approvazione della Variante 1 al PGT precedentemente approvato. Si sono prese in esame le controdeduzioni alle proposte presentate da privati ed Enti pubblici. Il voto che ci era richiesto però non riguardava tanto il parere sulle singole proposte, ma su tutto il PGT del Comune di Comabbio, che risulta modificato in maniera minima e tale da non poter cambiare il nostro parere contrario sull’impianto generale. Come pubblicamente dichiarato in campagna elettorale, il nostro parere riguardo il Piano di Governo del Territorio è negativo, e pertanto non potevamo votare a favore di un PGT che è sostanzialmente identico al precedente. Ciò detto, su questo punto il nostro voto è stato contrario, e siamo stati, per l'ennesima volta, i soli ad opporci.
martedì 29 luglio 2014
«L'opposizione non si sta muovendo»
Alcuni sostengono che i Giovani Per Comabbio siano spariti dalla circolazione subito dopo le elezioni. Sostengono che «non si stiano muovendo». Neppure la pubblicazione del primo numero de Giovani News li ha convinti che ciò non fosse vero.
A comprova della non veridicità di questa affermazione, stasera siamo riuniti, fin dalle 20.30, per studiare i verbali della Giunta Comunale (disponibili online qui).
La nostra attenzione è stata attratta in modo particolare dalla deliberazione numero 38 e dagli annessi allegati, che riguardava la Destinazione proventi sanzioni amministrative per violazione norme del C.D.S. per l'anno 2014, ossia il modo con cui la Maggioranza intende investire nientemeno che 250.000,00 € provenienti dalle multe stradali.
Un altro documento che ha suscitato in noi particolare interesse è la Gestione servizi a domanda individuale, nel quale abbiamo riscontrato alcune voci sulle quale intendiamo documentarci maggiormente, per accertarci che siano congruenti.
Infine, la deliberazione numero 41 (Piano razionalizzazione delle dotazioni strumentali) la quale, molto più umilmente, si prefigge di risparmiare sul toner delle stampanti d'ufficio, sulla carta e sulla bolletta del telefono del Comune.
Come i cittadini potranno dunque costatare, l'opposizione (seppur non alla vista di tutti) si sta muovendo: vigila su quanto fa la Maggioranza, valuta le sue scelte, studia tutti i documenti e si prepara a contestare nelle sedi istituzionali ciò che ritiene sbagliato.
La nostra prossima tappa sarà, infatti, il Consiglio Comunale che verrà convocato entro il 30 settembre di quest'anno. Si tratterà di un passaggio molto delicato, nell'ambito del quale verrà approvato il Bilancio di Previsione 2014, ossia il documento principale di tutto l'anno amministrativo. Noi, ovviamente, intendiamo sederci al tavolo del Consiglio preparati al meglio, e pertanto abbiamo già cominciato lo studio di tutti i documenti annessi e connessi.
sabato 12 luglio 2014
Giovani News n. 1 - 2014
Stamattina è stato distribuito, in tutte le case di Comabbio, il nuovo numero di 'Giovani News', il giornale cartaceo dei Giovani Per Comabbio.
In esso vi è un resoconto dettagliato dell'ultimo Consiglio Comunale e alcune analisi a freddo sul voto del 25 maggio e sull'azione politica che intraprenderemo nei prossimi 59 mesi.
Ciò in ottemperanza al nostro programma elettorale 2014-2019, cap. Informazione e Trasparenza, punto 1.
Il giornale, nel futuro, raccoglierà non solo i resoconti del nostro operato all'interno del Consiglio Comunale, ma anche le proposte che staremo valutando, i documenti d'interesse collettivo e le segnalazioni fatteci avere dai cittadini, i quali avranno anche la possibilità di vederle pubblicate in forma di lettera al direttore.
La pubblicazione, del costo di 0,20 € cadauna per un totale di 100,00 € a numero, è totalmente a carico nostro, ed è finanziata dal contributo che ognuno di noi, mensilmente, devolve all'attività del gruppo consiliare.
Essa sarà anche disponibile in formato digitale, e gli arretrati tutti fruibili direttamente dal sito cliccando nel menù in alto alla voce 'Giornale Giovani News'.
venerdì 11 luglio 2014
domenica 6 luglio 2014
lunedì 16 giugno 2014
Conto delle Spese - Campagna Elettorale 2014
Pubblichiamo il conto generale delle spese che abbiamo affrontato nel corso della campagna elettorale 2014.
Tutte le spese sono documentate da fatture e scontrini e, per trasparenza, vengono notificate ai cittadini.
sabato 7 giugno 2014
Un'occasione mancata (Consiglio Comunale del 6 giugno 2014)
Ieri sera, al Consiglio Comunale, abbiamo sottoposto 5 emendamenti al testo delle Linee Programmatiche di Mandato che riguardavano rispettivamente:
1) La messa in sicurezza del parchetto della scuole elementare, con la recinzione e la revisione dei giochi lì collocati.
2) Il potenziamento dell'illuminazione pubblica nelle aree che più ne hanno bisogno (via Roncasc e via Busen, per citarne alcune).
3) L'adozione del prestito d'onore e del servizio civico, per andare incontro a quanti hanno perduto il lavoro in questi mesi.
4) La collocazione della farmacia all'interno del nuovo edificio ex cooperativa, vicino agli ambulatori medici.
5) La manutenzione straordinaria dei marciapiedi sulla superstrada statale.
Tutti e 5 gli emendamenti sono stati respinti dalla Maggioranza.
Qui di seguito riportiamo il resoconto dello svolgimento del Consiglio Comunale di ieri sera, con le motivazioni addotte dal sig. Sindaco alla bocciatura dei nostri emendamenti, che altro non sono che quello che i cittadini percepiscono essere le loro priorità.
'Daremo massimo spazio alle buone idee', dichiarò il neoeletto sindaco ai giornalisti di Varesenews il 26 maggio, 11 giorni fa.
venerdì 30 maggio 2014
Primo Consiglio Comunale - 6 giugno 2014
Venerdì 6 giugno, alle ore 20.30, si terrà il primo Consiglio Comunale del nuovo mandato. In esso sono stati messi all'ordine del giorno le formalità di rito, se così le vogliamo chiamare, ai sensi del Regolamento del Consiglio Comunale, più un sesto ordine del giorno che riguarderà la IUC e la TARI.
Per quanto si tratti di 'formalità', è comunque interesse del cittadino il partecipare alla seduta. Per anni, infatti, il Consiglio Comunale è andato deserto, una condizione imbarazzante che non si deve più ripetere. Dopo il voto del 25 maggio, i cittadini hanno dato un forte segnale di discontinuità, ma questo desiderio deve tramutarsi in atti pratici sia da parte dell'amministrazione, sia dei cittadini stessi. Partecipare al Consiglio Comunale è il primo passo verso il vero cambiamento che tutti auspichiamo. Inoltre, all'ordine del giorno è stato inserito, come di norma, la 'Presentazione delle linee programmatiche', ascoltando le quali il cittadino può farsi un'idea precisa degli indirizzi che l'amministrazione intende assumere, condizione essenziale per poter valutare, in un secondo momento, se tali indirizzi siano stati rispettati.
Ci aspettiamo che la sala si ricolmi di spettatori, fino all'esaurimento dei posti a sedere. Da parte nostra, saremo tutti presenti per sostenere i nostri due rappresentanti.
mercoledì 28 maggio 2014
martedì 27 maggio 2014
Ha prevalso il buonsenso
No, non vogliamo 'alimentare sterili e inutili polemiche' ma solamente far notare un qualcosa che a troppi è sfuggito. Poco dopo la conclusione dello spoglio elettorale, il neoeletto sindaco Marina Paola Rovelli commentava ai giornalisti di Varesenews 'ha prevalso il buonsenso'.
Come a dire che il 62% dei cittadini, presi da un raptus autodistruttivo, stavano per mandare il paese sull'orlo del baratro, e solamente grazie ad un manipolo di eroi pieni di 'buonsenso' si è evitato che tale disastro si consumasse. Come a dire che 423 liberi cittadini non sono dotati del dono del buonsenso, mentre 265 sì.
No, non vogliamo 'alimentare sterili e inutili polemiche', ma solamente far notare quanto il dare degli sprovveduti al 62% dei cittadini non ci sembra un inizio di mandato segnato dai migliori auspici.
Possiamo accettare l'essere stati definiti 'incompetenti' (perché riguardava solamente noi e gli 11 de Comabbio in Movimento), ma non certo che l'integrità dei nostri elettori venga così gratuitamente offesa da chi ha lasciato sul campo il 28% dei consensi e ha vinto per soli 28 voti. Ogni buon amministratore, di fronte a simili risultati, più che dare degli sprovveduti alla maggioranza dei cittadini, calerebbe il cappello e si farebbe un profondo e assai proficuo esame di coscienza.
Ma noi siamo magnanimi e, nonostante non siamo dotati di 'buonsenso', possediamo molta carità cristiana. Perdoneremo al neoeletto sindaco questa ennesima maldestra uscita a patto che faccia il bene di Comabbio, obiettivo nostro e anche suo. E in questa sede le auguriamo cinque anni di radioso mandato, segnati dal rinnovamento, dalla competenza e dal buon senso.
lunedì 26 maggio 2014
Chi ha davvero vinto queste elezioni?
Giovani Per Comabbio, la lista più giovane d'Italia, conquista 237 voti, ossia il 34,44%, mancando di soli 28 voti la vittoria. E' una cosa che potrebbe lasciare l'amaro in bocca anche al più disilluso dei politici nostrani. Ed invece no.
Cinque anni fa la lista vincitrice, che oggi fa capo al neoeletto sindaco Marina Paola Rovelli, conquistava 446 voti corrispondenti al 66.27%.
Oggi, la lista Rinnovare con Competenza ha accusato un tonfo di ben 181 voti, corrispondenti a quasi il 28% delle preferenze.
A fronte di questa dinamica catastrofica, una lista di giovanotti che tutti dicevano essere 'troppo giovani' è riuscita, in un solo mese di campagna elettorale ben preparata e sapientemente condotta, a guadagnare il 34,44%, giungendo a soli 28 voti dalla lista vincitrice, e col suo candidato vicesindaco Alessandro Crepaldi che ha guadagnato 41 voti di preferenza, un primato assoluto.
La lista Comabbio in Movimento, che tutti davano come la sfidante diretta dell'amministrazione uscente, si è fermata al 27,03%.
Per quanto ci riguarda, siamo i vincitori morali di queste amministrative. E lo abbiamo capito parlando con le persone: tutti, nostri elettori o meno, dicono (ora) che abbiamo fatto qualcosa che Comabbio non ha mai visto, come riuscire a sfiorare la vittoria con una lista che tutti davano per perdente.
Ed oggi inizia una nuova fase, una fase che ci vedrà di diritto protagonisti nell'opposizione, tutori della buona amministrazione che Comabbio si merita, soprattutto dopo l'atto di coraggio compiuto da quelle 237 persone che hanno sfidato ogni malelingua e ci hanno votato. Saremo sempre in prima linea, porteremo nel Consiglio Comunale i desideri e le aspettative dei nostri 237 elettori, ci batteremo affinché il nostro programma venga realizzato nonostante la differenza di numeri, ma soprattutto informeremo con regolarità i cittadini del nostro operato.
Per questo il nostro sito internet resterà attivo con la stessa regolarità che lo ha contraddistinto sinora. Per questo continueremo a parlare con le persone. Per questo utilizzeremo ogni mezzo per tenere aggiornati i cittadini. E se saremo stati all'altezza della fiducia datataci, fra 5 anni saremo noi il vero rinnovamento.
Per intanto, cari comabbiesi, tenetevi pronti; perché come direbbe Frank Sinatra, 'The best is yet to come'.
venerdì 23 maggio 2014
CARI AMICI COMABBIESI
CARI AMICI COMABBIESI,
Diranno di noi che siamo giovani, inesperti, sognatori.
Non è così.
Nel nostro gruppo ci sono ben 3 consiglieri comunali, 4 laureati, 3 laureandi e persone con un'ottima esperienza amministrativa.
Ci sono economisti, storici, geologi, musicisti, sportivi, artigiani, mamme... ogni Comabbiese è rappresentato nel nostro gruppo.
E poi ci sono quanti, desiderosi di imparare, sono alla loro prima esperienza nell'amministrazione, affinché si ampli sempre più il numero di persone che a loro volta potranno amministrare consapevolmente.
Collaborano con noi da diverso tempo tecnici di vari comuni locali, avvocati, amministratori di lunga data, persone comuni, tutti quanti entusiasti sostenitori del nostro progetto.
Perché proprio in questo, nella partecipazione e nel confronto, segneremo un netto cambiamento rispetto al passato.
Il nostro programma, frutto del confronto interno al nostro gruppo, ma prima di tutto con i Comabbiesi, è serio e concreto. Abbiamo soppesato ogni singolo punto, ne abbiamo valutato attentamente la fattibilità tecnica ed economica, l'abbiamo sottoposto a tecnici di provata esperienza, l'abbiamo reso più completo possibile.
Noi siamo la sicurezza, la sicurezza di un futuro migliore. La nostra è la sicurezza di un'amministrazione stabile, volenterosa, aperta a tutti, concreta, competente.
Ci presentiamo come persone dalle idee chiare, che con coraggio e competenza saranno il rinnovamento che Comabbio e i Comabbiesi attendono... PER COMABBIO.
Candidato Sindaco
DARIO LEONI
Tiriamo le Somme
650 volantini distribuiti in paese.
620 programmi elettorali consegnati.
5 manifesti.
261 campanelli suonati.
19 giorni di tour elettorale in giro per Comabbio.
280 ore di incontri e discussioni con i nostri collaboratori.
600 tra fotografie e filmati per documentare tutto.
4 articoli di giornale.
5.200 visualizzazioni del nostro sito, con una media di 180 al giorno.
44.122 visualizzazioni del nostro profilo Google+, con una media di 1.470 al giorno.
395 post su Facebook.
4,5 Kg di documenti studiati e discussi.
59 incontri in tutto.
924 e-mail inviate fra di noi.
74 e-mail ricevute dalla nostra casella di posta elettronica.
... e tutto questo PER COMABBIO.
giovedì 22 maggio 2014
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