domenica 26 ottobre 2014

La (non) TRASPARENZA dell'Amministrazione


Abbiamo fatto un esperimento.


Abbiamo mandato in Comune, per conto nostro, un privato cittadino. Gli abbiamo chiesto di ottenere dagli uffici comunali la copia di un documento pubblico (Det. n. 31 del 21/02/2012), contenente l'onorario dell'avv. Emanuele Boscolo. 


Si trattava di verificare, insomma, se un privato cittadino a Comabbio potesse liberamente venire a conoscenza di come il Comune spenda i suoi soldi, senza alcuna forma di limitazione.


Il privato cittadino ha compilato il modulo apposito e, nelle motivazioni alla richiesta, ha scritto semplicemente «Desiderio d'Informazione».


Volete sapere come è andata a finire? Sì, l'avete già indovinato...

sabato 25 ottobre 2014

COOPERATIVA: Addio al RISTORANTE


All'alba del quarto anno dall'inizio dei lavori, finalmente l'Amministrazione ha reso noto a chi saranno assegnati gli spazi commerciali all'interno del nuovo edificio ex Cooperativa. Si è fatta chiarezza riguardo ad un aspetto che per mesi è stato coperto da un alone di incertezza senza pari. 

Siamo lieti che l'Amministrazione si sia pienamente ravveduta. Dell'antico proposito di destinare un consistente spazio ad un ristorante, infatti, non si trova più traccia nel documento recentemente divulgato e sotto riproposto ai nostri cari e numerosi lettori. Per noi è una rivincita morale, essendo stati per anni contrari all'inserimento nella struttura di quel famigerato ristorante, un'idea da noi definita più e più volte 'irrealizzabile'. 

Ora aspettiamo solo di leggere se quelle tre attività commerciali, coi loro affitti, saranno in grado di provvedere al mantenimento dell'intera struttura senza ulteriori aggravi per le casse comunali, con conseguenti aumenti di tasse e tagli al bilancio. 

lunedì 20 ottobre 2014

TASI: A tutti i cittadini



Da quando è stato pubblicato l'ultimo numero di Giovani News, molti cittadini ci hanno contattati per sapere come e quando vada pagata la TASI. Anche oggi abbiamo ricevuto numerose e-mail e telefonate.

Per chiarezza: per posta non arriverà alcun bollettino della TASI, ma ogni cittadino la deve calcolare per conto suo e deve provvedere al pagamento. Recarsi in Comune è la cosa più logica.

Ci permettiamo di fare una segnalazione in questo senso all'Amministrazione: troppa confusione è stata fatta in merito; forse sarebbe stato opportuno informare meglio i cittadini. O forse, come molti comuni confinanti hanno fatto, sarebbe stato più logico inviare comunicazioni scritte ai cittadini stessi. Già questa tassa, come abbiamo detto e ridetto innumerevoli volte, ci appare esagerata, se poi si può evitare di causare ulteriori disagi ai cittadini sarebbe meglio...

sabato 18 ottobre 2014

Giovani News n°2 - 2014







Stamattina è in corso la distribuzione del nuovo numero di Giovani News, il notiziario non periodico dei Giovani Per Comabbio.

In esso abbiamo, come di consueto, fatto un dettagliato resoconto dell'ultimo Consiglio Comunale, con tanto di riflessioni e commenti.

Dopo la pubblicazione del primo numero, avvenuta a giugno di quest'anno, molti cittadini si sono complimentati con noi per l'iniziativa, e a tutti costoro abbiamo risposto che speravamo di essere d'esempio per l'Amministrazione in carica. Informare i cittadini in modo completo e corretto (e noi ne siamo testimoni) ha un costo più che giustificato, sia in termini economici, sia in termini di tempo e d'impegno. Ogni ora spesa nell'impaginazione, nella stesura, nella stampa e nella distribuzione di questo giornale è un passo avanti verso il vero rinnovamento che i cittadini chiedono a gran voce.

martedì 14 ottobre 2014

A proposito del CAMPO SPORTIVO: Epilogo


Il 19 settembre di quest'anno (clicca qui) avevamo segnalato l'esistenza di un bando di finanziamento a fondo perduto della Regione Lombardia (da 2 a 5.000 €) per le associazioni sportive dilettantistiche presenti sul territorio regionale. 

Con una telefonata avevamo fatto presente l'opportunità al Presidente della 'Sportiva', inoltrandogli per e-mail il testo del bando.

Successivamente avevamo informato l'assessore dott. Elena Palazzi, e l'avevamo esortata ad assistere il Presidente della 'Sportiva' nelle pratiche burocratiche a cui sarebbe andato incontro. Era necessario, infatti, apporre la firma digitale e per questa incombenza era essenziale l'assistenza dell'Amministrazione.

A distanza di un mese, ieri il Presidente della Sportiva ci ha informati che la pratica è stata infine protocollata, e ci ha ringraziati della segnalazione. 

Se tale pratica verrà accolta, la 'Sportiva' potrà ricevere un finanziamento dai 2 ai 5.000 €, una bella boccata d'ossigeno per la nostra unica (e storica) associazione sportiva presente a Comabbio.

Ci stupisce tuttavia che l'Amministrazione, che quotidianamente riceve copia di tutti i bandi di finanziamento indetti dalla Regione Lombardia, non fosse a conoscenza di quest'ultimo e neppure dell'altro che abbiamo già segnalato. Se non fosse stato per noi che regolarmente controlliamo sul sito internet della Regione, con molta probabilità sarebbe stato del tutto ignorato.


mercoledì 8 ottobre 2014

TASSE: Nuova Stangata nel 2014


L'Italia è, notoriamente, un paese il cui sistema fiscale ha assunto negli anni la conformazione di una giungla inestricabile, difficile da frequentare persino per tecnici, burocrati e commercialisti. Nel redigere il nostro Programma Elettorale 2014-2019 avevamo indicato come strada da intraprendere quella della «rimodulazione delle aliquote fiscali gravanti su famiglie e imprese», e fummo i soli a sostenerlo. 

Di questi tempi, con lo Stato che non fa che aggiungere balzelli su balzelli e che sfrutta i Comuni come veri e propri esattori fiscali per conto suo, riuscire a non aumentare le tasse è già un buon successo; ed era quello che auspicavamo in campagna elettorale e che oggi, a maggior ragione, chiediamo alla Maggioranza. 

Nel Consiglio Comunale del 28 agosto scorso è stata messa ai voti praticamente tutta la tassazione comunale e, con nostro profondo disappunto, è stata varata l'aliquota TASI addirittura al 2 per mille. Non ci aspettavamo un azzeramento della tassa, come avvenuto in alcuni Comuni, ma di certo non il doppio dell'aliquota base. Stupefacente appare la giustificazione data dal Sindaco: non avendo la possibilità di effettuare una buona previsione del gettito della
nuova tassa, abbiamo preferito applicare un’aliquota elevata per scongiurare buchi di bilancio. Ciò significa che il gettito reale potrà essere anche molto superiore a quello iscritto in bilancio? E in questo caso, il gettito supplementare sarà restituito ai cittadini, magari con tante scuse? 

Ciò che noi sosteniamo, invece, è un intervento sul fronte della spesa, ossia ridurre le uscite in modo da poter applicare aliquote tributarie un poco più basse. Ci rendiamo conto che non è facile individuare misure di taglio della spesa senza penalizzare i servizi. E tuttavia questa strada va perseguita con determinazione, poiché non è pensabile lasciare che le spese lievitino e poi chiedere ai cittadini di pagare il conto. 
Con disappunto abbiamo anche verificato

lunedì 6 ottobre 2014

DISSUASORI DI SOSTA: Epilogo


Dopo una settimana dalla loro collocazione e dopo l'immensa polemica che ne è scaturita, stamattina i «dissuasori di sosta» sono stati tolti e riposizionati in maniera più «stabile».

Si è rimediato ad uno dei tanti elementi di critica (la cattiva istallazione) che in questi giorni ha accompagnato quest'investimento da 1.500 € effettuato dall'Amministrazione. 

Per quanto ci riguarda, il caso è chiuso e rientrerà solamente nell'elenco delle spese «non necessarie».

domenica 5 ottobre 2014

SENZA PAROLE


Senza parole.

PARCHEGGIO SELVAGGIO in centro - Una soluzione al problema


Per alcuni giorni abbiamo girato il paese, a diverse ore e in diversi giorni, per valutare nella sua globalità la questione «parcheggio selvaggio in centro», come è stato ribattezzato dai cittadini.

Abbiamo scattato innumerevoli fotografie per documentare il problema, e lo abbiamo discusso.

Premesso che a Comabbio attualmente non c'è un problema di posti liberi (i due parcheggi pubblici in centro sono quasi sempre pieni a metà), abbiamo costatato che tre sono le aree dove si parcheggia più «selvaggiamente»: la piazza Marconi, la via ai Monti e la via Montegrappa.


Quanto alla via Montegragrappa (come illustra la foto qui sopra) vige il divieto di sosta lungo tutta la strada.
Tuttavia, in certi orari del giorno, molte automobili, senza curarsi del divieto, posteggiano in maniera abusiva, arrecando problemi alla circolazione.

La soluzione è semplice: da un lato creare degli appositi spazi per la breve sosta sul lato sinistro della strada presso la Scuola Primaria (3-4 spazi, 15 minuti massimo) e alcuni spazi riservati ai residenti in loco con autorizzazione rilasciata dalla Polizia Municipale, dall'altro multare i trasgressori. In questo modo, da un lato coloro che per forza debbono sostare brevemente in quell'area lo potranno fare senza infrangere il Codice della Strada, dall'altro si punirebbero i trasgressori più «irriducibili».

La stessa soluzione potrebbe essere adottata a via ai Monti, tramite l'apposizione di un paio di spazi per la sosta breve.

Quanto alla piazza altre soluzioni non esistono fuorché la multa. Occupare indebitamente uno spazio destinato al posteggio disabili, o il piazzare l'automobile in doppia fila, di traverso o persino in orizzontale sono condotte che vanno punite severamente. E' necessario cominciare a far rispettare seriamente i limiti di tempo (30 minuti) stabiliti per i tre posteggi lì presenti, cosicché vi sia più possibilità di trovarvi parcheggio.

Più in generale, è necessario che la Polizia Municipale, pagata 32.000,00 € all'anno, intervenga. Noi sollecitiamo il sig. Sindaco (capo della Polizia Municipale) a provvedere affinché simili condotte siano adeguatamente punite, ma anche ad agire non solo in via «punitiva», ma anche dissuasiva. Creare nuovi posteggi per la sosta breve toglierebbe qualsiasi alibi a coloro che oggi trasgrediscono.

Questo ci appare il modo migliore per risolvere il problema annoso del «parcheggio selvaggio» in centro senza soluzioni assai discutibili come quella dei «dissuasori di sosta», recentemente istallati, costati 1.500,00 € e totalmente inutili. Gli abitanti del posto, infatti, ci hanno segnalato (e noi lo abbiamo riscontrato nei fatti) che i trasgressori, molto semplicemente, hanno cominciato a parcheggiare un po' più in là e continuano ad occludere il passaggio. Inoltre, pochi giorni fa abbiamo assistito coi nostro occhi ad una scena in cui un furgoncino, incrociando un'automobile all'altezza di quei «dissuasori», ha impiegato cinque minuti abbondanti per riuscire a passare, dal momento che i «dissuasori», come si vede nella foto che segue, sottraggono una porzione di carreggiata piuttosto consistente (come se al loro posto ci fossero delle auto parcheggiate in sosta abusiva).




venerdì 3 ottobre 2014

Consigli Comunali online: ANCHE NOI A FAVORE


Il 4 giugno di quest'anno, in occasione del primo Consiglio Comunale del nuovo mandato, il gruppo consiliare di Comabbio in Movimento aveva indirizzato al sig. Sindaco una formale richiesta di autorizzazione a registrare e pubblicare online il Consiglio Comunale in versione integrale (clicca qui).

Il sig. Sindaco, per tutta risposta, negò il permesso, adducendo motivi di interpretazione del Regolamento.

Il suddetto regolamento, all'art. 45 comma 1 (clicca qui), stabilisce che sono consentite le registrazioni audio/video esclusivamente «ai fini delle sola attività documentale istituzionale», ossia per la verbalizzazione dei Consigli stessi (stando all'interpretazione data dal sig. Sindaco, reperibile qui).

C'è qualcosa che non ci torna.

L'art. 55 comma 4 dello stesso Regolamento a cui il sig. Sindaco si è appellato per negare il permesso di registrare ai nostri colleghi di Comabbio in Movimento, stabilisce che i verbali (che sono documenti pubblici) dovrebbero riportare «in sintesi» gli interventi fatti dai consiglieri, nonché i principali motivi di discussione avuti durante il Consiglio.

In realtà non è così, dal momento che i verbali sinora redatti non rispettano il Regolamento, mancando di riportare gli interventi ed i motivi di discussione.

Dunque, se un giorno noi volessimo dimostrare ai cittadini di esserci pronunciati contro o a favore di qualcosa, oppure di aver sollevato una determinata questione, non avremmo un solo documento che lo dimostri, fuorché la nostra parola.

Tale situazione incresciosa potrebbe essere facilmente risolta con l'utilizzo della registrazione (e conseguente pubblicazione) del Consiglio Comunale. Nessun verbale potrebbe essere più fedele di una registrazione!

Per tale ragione, noi da sempre abbiamo appoggiato la proposta dei colleghi di Comabbio in Movimento di registrare e pubblicare i Consigli Comunali, anzi, siamo sempre stati a favore, dal momento che sono anni che in moltissimi comuni limitrofi ciò viene fatto con regolarità.

Dato che il sig. Sindaco ha già pronunciato la sua sentenza circa l'interpretazione dell'art. 45 comma 1, allora al prossimo Consiglio Comunale proporremo (di comune accordo con i colleghi di Comabbio in Movimento), un emendamento all'art. 45 stesso: non più «ai fini delle sola attività documentale istituzionale» ma una bella frase che consenta, in modo inoppugnabile, di registrare e pubblicare i Consigli Comunali. Tra l'altro non comprendiamo come un atto pubblico, a cui qualunque cittadino può partecipare, possa non esserlo sul web: se è pubblico lo è in tutto e per tutto.

E se davvero l'Amministrazione in carica avesse nulla da nascondere, non potrebbe che votare a favore della nostra proposta.