lunedì 26 maggio 2014

Chi ha davvero vinto queste elezioni?



Giovani Per Comabbio, la lista più giovane d'Italia, conquista 237 voti, ossia il 34,44%, mancando di soli 28 voti la vittoria. E' una cosa che potrebbe lasciare l'amaro in bocca anche al più disilluso dei politici nostrani. Ed invece no.

Cinque anni fa la lista vincitrice, che oggi fa capo al neoeletto sindaco Marina Paola Rovelli, conquistava 446 voti corrispondenti al 66.27%.


Oggi, la lista Rinnovare con Competenza ha accusato un tonfo di ben 181 voti, corrispondenti a quasi il 28% delle preferenze.
A fronte di questa dinamica catastrofica, una lista di giovanotti che tutti dicevano essere 'troppo giovani' è riuscita, in un solo mese di campagna elettorale ben preparata e sapientemente condotta, a guadagnare il 34,44%, giungendo a soli 28 voti dalla lista vincitrice, e col suo candidato vicesindaco Alessandro Crepaldi che ha guadagnato 41 voti di preferenza, un primato assoluto.
La lista Comabbio in Movimento, che tutti davano come la sfidante diretta dell'amministrazione uscente, si è fermata al 27,03%. 
Per quanto ci riguarda, siamo i vincitori morali di queste amministrative. E lo abbiamo capito parlando con le persone: tutti, nostri elettori o meno, dicono (ora) che abbiamo fatto qualcosa che Comabbio non ha mai visto, come riuscire a sfiorare la vittoria con una lista che tutti davano per perdente.

Ed oggi inizia una nuova fase, una fase che ci vedrà di diritto protagonisti nell'opposizione, tutori della buona amministrazione che Comabbio si merita, soprattutto dopo l'atto di coraggio compiuto da quelle 237 persone che hanno sfidato ogni malelingua e ci hanno votato. Saremo sempre in prima linea, porteremo nel Consiglio Comunale i desideri e le aspettative dei nostri 237 elettori, ci batteremo affinché il nostro programma venga realizzato nonostante la differenza di numeri, ma soprattutto informeremo con regolarità i cittadini del nostro operato. 
Per questo il nostro sito internet resterà attivo con la stessa regolarità che lo ha contraddistinto sinora. Per questo continueremo a parlare con le persone. Per questo utilizzeremo ogni mezzo per tenere aggiornati i cittadini. E se saremo stati all'altezza della fiducia datataci, fra 5 anni saremo noi il vero rinnovamento.

Per intanto, cari comabbiesi, tenetevi pronti; perché come direbbe Frank Sinatra, 'The best is yet to come'.

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