sabato 23 aprile 2016

Consiglio Comunale - 27 aprile 2016



Mercoledì 27 aprile 2016 alle ore 20.30, si riunisce nuovamente il Consiglio Comunale.

All'ordine del giorno moltissima carne al fuoco: IMU, TARI, addizionale IRPEF, un certo numero di regolamenti, ma soprattutto il Bilancio di Previsione 2016/2018. Si tratta di un Consiglio durante il quale verranno prese molte decisioni che influiranno sulla vita dei cittadini.

Come al solito, rinnoviamo il nostro invito a partecipare!

martedì 1 dicembre 2015

Consiglio Comunale del 26 novembre 2015 - COME ABBIAMO VOTATO


Al primo punto dell'ordine del giorno l'approvazione dei verbale della seduta precedente, con il nostro voto favorevole.

Al secondo e al terzo punto le questioni principali di questa seduta: le variazioni al Bilancio 2015.

Le variazioni vengono proposte nell'ipotesi di un radicale cambiamento nel meccanismo del Patto di Stabilità, che permetta finalmente ai Comuni di utilizzare l'avanzo per finanziare investimenti.

Si tratta di variazioni consistenti, con finanziamenti importanti in diversi settori (viabilità, scuola, interventi sul territorio...).

Tuttavia, si trattava di 'ipotesi' di finanziamento, pertanto, sui due punti in questione, ci siamo astenuti.

Al quarto punto l'approvazione del Regolamento per la determinazione e ripartizione del fondo per la progettazione e l'innovazione, testo approvato anche con il nostro voto favorevole.

Il quinto punto, riguardante lo schema di convenzione con il Comune di Ternate per la gestione associata delle acquisizioni di beni, servizi, è stata rinviato su invito del Sindaco stesso.


Con il sesto punto, è stato approvato un testo che prevede che il Comune di Comabbio versi al Comune di Travedona Monate € 400,00 per ogni alunno di Comabbio frequentante la scuola secondaria di primo grado di Travedona, come corrispettivo dei servizi erogati. La questione è dal nostro punto di vista da approfondire, pertanto ci siamo astenuti.


Qui di seguito le statistiche di voto aggiornate all'ultimo Consiglio Comunale:

Finora si sono celebrati 8 Consigli Comunali. In tutto 67 punti all'ordine del giorno, di cui 

57 (85%) proposti dalla Maggioranza
10 (15%) da noi. 

Noi abbiamo votato:

11 volte contrari
15 volte astenuti
41 volte a favore.

Cioè:

16,4% contrari
22,4% astenuti
61,2% a favore.

Sulle proposte presentate dalla Maggioranza (finora 57), così abbiamo votato:

11 volte contrari
15 volte astenuti
31 volte a favore


Cioè:

19,3% contrari
26,3% astenuti
54,4% a favore.

Sulle proposte presentate da noi (finora 10), la Maggioranza ha votato così:

9 volte contrari
1 volta astenuti
0 volte a favore

Cioè:

90% contrari
10% astenuti
0% a favore.

sabato 3 ottobre 2015

La Maggioranza FRANA


Il 16 novembre 2014 (clicca qui), abbiamo denunciato, su questo stesso sito internet, il pericolo di frane a Comabbio e abbiamo sollecitato l'Amministrazione a rendere noto quali interventi avesse in progetto per limitare tale rischio. La risposta che abbiamo ottenuto è stata un'accusa di «inutile allarmismo».


Visto che la nostra denuncia aveva avuto un notevole seguito fra i cittadini, per paura di fare brutta figura l'Amministrazione, ad agosto di quest'anno, aveva inserito a bilancio 400.000 € «fantasma», provenienti da bandi regionali e provinciali a cui lo stesso Comune non aveva partecipato (clicca qui). Era come se l'Amministrazione avesse messo a bilancio la «promessa» di trovare i denari necessari a fare i lavori di messa in sicurezza della Pelada.


Scoperto il «trucco», avevamo prontamente denunciato il fattaccio, accusando l'Amministrazione di sottovalutare il problema e di cercare di salvarsi la faccia con un espediente di bilancio.


La nostra denuncia ha avuto anch'essa una grande risonanza ed è stata la prima brutta figura fatta dall'Amministrazione su questo tema. Quest'ultima ha cercato di limitare i danni pubblicando (in tiratura assai limitata) un volantino in cui cercava di giustificarsi di fronte ai cittadini, paventando addirittura la possibilità che il Comune partecipasse ad un bando Europeo.


Al Consiglio Comunale del 29 settembre 2015, l'Amministrazione ne è uscita umiliata. Dopo aver per lungo tempo strombazzato ai quattro venti che la situazione è monitorata e non ci sono pericoli, è stata pienamente sbugiardata da una relazione presentata dal geologo dott. Parmigiani accompagnata da un «Verbale di Accertamento Urgenza» firmato dal tecnico geom. Balzarini, nel quale si afferma che la situazione non solo è «preoccupante», non solo sussiste un «elevato rischio di dissesto», ma addirittura che i lavori da noi tanto invocati sono «URGENTI», «a salvaguardia della pubblica incolumità» (quest'ultima frase addirittura in neretto!).


Di seguito pubblichiamo il documento completo.


Le umiliazioni per la Maggioranza non sono finite qui. Data l'urgenza, con una modifica al Bilancio l'Amministrazione è stata costretta a inserire 400.000 € provenienti dall'avanzo di amministrazione, questa volta «reali». Si provvederà, dunque, ad intervenire con quella somma all'istallazione di reti para-massi. Alla faccia delle rigidità imposte dal «Patto di Stabilità». Per mesi le risposte dell'Amministrazione alle nostre sollecitazioni sono state delle più disparate: «Non ci sono soldi», «State facendo dell'inutile allarmismo», «State strumentalizzando il tema», «Non abbiamo risorse in bilancio». Ogni volta rispondevano a noi e ai cittadini che avrebbero partecipato a questo o a quel bando regionale, provinciale, nazionale, addirittura europeo. Per poi, alla fine, scoprire che i famosi 400.000 € erano sempre stati sul conto corrente del Comune di Comabbio, pronti per essere spesi.


Abbiamo già denunciato la leggerezza con cui l'Amministrazione ha finora trattato questo tema importantissimo, le molte zone d'ombra e le infamanti accuse a noi rivolte di «inutile allarmismo».

Non ci sembra di dover aggiungere altro.

giovedì 6 agosto 2015

Una montagna di BUGIE


Fra le innumerevoli voci che compongono il Bilancio di Previsione 2015, ne abbiamo trovata una che ha subito attratto la nostra attenzione.
Il Comune di Comabbio ha «stanziato» ben 400.000 € per mettere in sicurezza la Pelada da eventuali frane.

Ne siamo rimasti molto contenti: da sempre sosteniamo che tale intervento sia di vitale importanza, e da ben prima della Maggioranza abbiamo portato l'attenzione pubblica sul tema (clicca qui, per esempio).

Tuttavia, quello che abbiamo scoperto è stata un'amara delusione.

Innanzitutto, abbiamo chiesto un supporto digitale contenente il progetto elaborato dal geologo dott. Parmigiani di messa in sicurezza della Pelada.


Poi abbiamo accertato la provenienza dei fondi destinati alla realizzazione del progetto.

Nel Bilancio troviamo scritto che questi 400.000 € dovrebbero essere erogati, rispettivamente: 250.000 € dalla Provincia, 150.000 € dalla Regione.

Non è specificato secondo quali modalità, e neppure se simili contributi siano stati effettivamente erogati dai due enti e già disponibili sul conto corrente del Comune di Comabbio.

Allora scriviamo all'Ufficio Tecnico chiedendo chiarimenti in merito, e la risposta che ci giunge è la seguente:


«Per il finanziamento dell’opera è stata considerata la possibilità di accedere, anzitutto, al contributo del bando (annuale), forestale provinciale, ai sensi della L.R. 31 del 05/12/2008. 
In secondo luogo, la Regione Lombardia  - a seguito delle segnalazioni inviate da questo Ente, come validate dallo STER di Varese - dovrebbe (il condizionale è d’obbligo), erogare ulteriori contributi. 
Un’ulteriore possibilità potrebbe derivare dall’auspicabile modifica del vincolo del patto di stabilità (per questa tipologia di interventi): in questo caso si provvederà a modificare la tipologia di finanziamento».



A quel punto contattiamo il responsabile del Bando Provinciale cui l'Ufficio Tecnico fa riferimento, e scopriamo che non solo il Comune di Comabbio non ha mai fatto richiesta del contributo, ma addirittura che il Bando Provinciale in questione è scaduto da più di un mese e non vi sono state proroghe!

E in Regione? Dai nostri accertamenti non è emersa alcuna richiesta di contributi da parte del Comune.

Non solo, ma dato che siamo in agosto, ci è stato confermato da più parti che il Comune di Comabbio non riuscirà a vedere neanche un euro nel 2015!

Giunti in Consiglio Comunale, abbiamo esposto il risultato delle nostre ricerche. La Maggioranza, ovviamente, non è stata in grado di giustificare in modo esaustivo come mai abbia messo a bilancio 400.000 € fantasma. Ha ammesso, come se nulla fosse, che tutto ciò che avevamo scoperto fosse vero: quei soldi non sarebbero mai arrivati. L'unica spiegazione ci è stata fornita dal sig. Sindaco che riassumeremo in breve: «Non abbiamo aderito al bando della Provincia perché temevamo di ricevere fondi insufficienti ad effettuare gli interventi in nostro progetto. Ci riserviamo di aderire in futuro». E dato che in Regione ci hanno confermato che nessun contributo potrà essere erogato entro l'anno, l'unica speranza è risposta nel Governo: solo uno sblocco del Patto di Stabilità consentirebbe al Comune di disporre della somma. Ma ad oggi questa eventualità è pura «fantascienza».

Il motivo del nostro risentimento è semplice: è come se l'Amministrazione avesse messo a bilancio che sistemerà la Pelada con 400.000 € provenienti da una vincita alla lotteria, senza aver neppure giocato il biglietto. Dato che, allo stato attuale, le possibilità per il Comune di disporre della somma è pari alla probabilità di vincere 400.000 € al Superenalotto. E una simile probabilità varrebbe solamente nel caso in cui il Comune facesse una regolare domanda, cosa che, allo stato attuale, non è ancora stata fatta!

Se questo è il modo approssimativo con cui la Maggioranza redige i bilanci del Comune di Comabbio...

Il nostro giudizio è il seguente: l'Amministrazione ha goffamente cercato di fare bella figura coi cittadini, dicendo «Abbiamo messo a bilancio 400.000 € per mettere in sicurezza la Pelada!», senza avere la minima possibilità di realizzare quanto pubblicizzato.

E dato che non stiamo parlando di un capriccio, ma di un tema che assume sempre più i connotati dell'emergenza, ci si aspetterebbe da parte della Maggioranza un maggior grado di serietà. 


Come abbiamo dichiarato in Consiglio Comunale, negli anni passati ci sono sempre state altre «priorità» per la Maggioranza a scapito del problema della sicurezza della Pelada e delle aree circostanti. Recentemente (complice gli ultimi eventi calamitosi e complice qualche nostro scritto al riguardo), il tema è diventato di stretta attualità. La risposta che continuamente riceviamo dall'Amministrazione è: «La situazione è costantemente monitorata». E' vero. Ma non ci accontentiamo di sapere quanto sia monitorata: è importante intervenire. E, possibilmente, con risposte concrete, non con stanziamenti «fantasma».

venerdì 31 luglio 2015

Chi tace (non) acconsente



Il 29 luglio scorso, al Consiglio Comunale, vi erano ben 14 punti all'ordine del giorno, molti dei quali di grande interesse per i cittadini. In sostanza, è stata votata quasi tutta la tassazione comunale per il 2015, più una nostra mozione. Vediamo nel dettaglio:



Il 1° punto riguardava, come di consueto, l'approvazione dei verbali della seduta precedente.

Il 2° punto non prevedeva alcuna votazione: era semplicemente una comunicazione che riguardava il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi del 2014, una formalità.

Il 3° punto consisteva in alcune piccole modifiche al Regolamento Comunale per la IUC. Il Comune doveva semplicemente recepire delle disposizioni dettate dal Governo. Abbiamo votato a favore.

Il 4° punto era l'approvazione del piano finanziario per la TARI 2015, la tassa rifiuti. Dato che il Governo costringe i comuni a finanziare interamente il costo di gestione dei rifiuti tramite la TARI, non vi era alcuna possibilità di diminuire il tributo, considerato poi che il ciclo dei rifiuti viene oggi gestito per mezzo di una convenzione fra vari comuni che vede Sesto Calende come capofila. Pertanto abbiamo votato a favore. E, di conseguenza, abbiamo votato a favore anche del punto successivo, il 5°.



Il 6° punto era la determinazione delle aliquote IMU per l'anno corrente. Si è sostanzialmente confermato le stesse aliquote dell'anno passato. Su questo punto ci siamo astenuti.


Il 7° punto riguardava l'aliquota TASI per l'anno corrente...

venerdì 19 giugno 2015

VareseNews - Cooperativa


Segnaliamo l'articolo di VareseNews che ha deciso di pubblicare per intero un nostro comunicato stampa sull'inaugurazione del nuovo edificio ex-Cooperativa. Buona lettura!

mercoledì 17 giugno 2015

Ci risiamo...



Il 16 novembre dell'anno scorso (clicca qui), su questo stesso sito internet avevamo segnalato la manifesta inefficienza del sistema di scolo delle acque piovane a Comabbio.

In quei giorni, infatti, a causa delle massicce precipitazioni, si erano verificati consistenti allagamenti di giardini e cantine, esplosioni di tombini, allagamenti di strade ed esondazioni di corsi d'acqua secondari.

All'epoca l'Amministrazione liquidò la nostra segnalazione affermando che si trattasse di eventi «straordinari», accusandoci di «inutile allarmismo».

L'evento «straordinario», neanche a farlo apposta, si è ripetuto a distanza di 7 mesi, e questa volta con maggiore violenza. 

Per questo motivo abbiamo scritto un'interrogazione al sig. Sindaco per chiedere quali interventi abbia in progetto con l'intento di mitigare gli effetti di simili eventi, quali ammodernamenti del sistema di scolo delle acque piovane o quali manutenzioni straordinarie.

E' giunto il momento, vista l'oggettività dei fatti accaduti, che si cominci a prendere sul serio quello che è oramai un fatto incontestabile: il sistema di scolo non è adeguato.

I casi sono due: o l'Amministrazione intende continuare a ricevere lamentele e richieste di risarcimento danni per i prossimi 4 anni, oppure interviene in modo risolutivo.

Come sempre, rinnoviamo la nostra disponibilità a discutere con l'Amministrazione delle possibili soluzioni.

sabato 13 giugno 2015

Lucio Fontana - EPILOGO


Di recente, abbiamo appreso che l'Amministrazione, insieme alla Fondazione Lucio Fontana e col patrocinio della Regione Lombardia, ha indetto una mostra fotografica e documentaria su Lucio Fontana in occasione dell'inaugurazione della Sala Polivalente che si terrà sabato 20 giugno 2015 alle ore 18.00 (clicca qui). 

Dal momento che si tratta di un'ottima idea, non possiamo che fare i nostri più sinceri complimenti all'Amministrazione.

Il valorizzare la figura del grande artista comabbiese è sempre stato un nostro pallino, fin dalle scorse elezioni.
Prova ne è il gran numero di articoli che abbiamo pubblicato al riguardo, nei quali insistevamo affinché l'Amministrazione organizzasse una mostra personale in vista dell'EXPO:

2 maggio 2014: «PROGRAMMA ELETTORALE - Lucio Fontana» (clicca qui)
4 novembre 2014: «Lucio Fontana (parte 2)» (clicca qui)
7 marzo 2015: «Buone notizie» (clicca qui).

Il 13 maggio 2014, quando presentammo la lista presso la Sala Consigliare del Comune, passammo quasi 10 minuti ad illustrare ai presenti i nostri progetti per la valorizzazione della figura del grande artista comabbiese, fra cui una mostra in occasione dell'EXPO con il contributo della Fondazione Lucio Fontana, da tenersi nella sala polivalente del nuovo edificio ex Cooperativa. All'epoca fummo i soli a proporre un'idea simile (qui di seguito il video, minuto 11).


Tempo dopo, parlandone con alcuni membri della Maggioranza, avevamo insistito affinché l'Amministrazione organizzasse una mostra proponendo di discuterne insieme (visto che non ci sembrava giusto proporre senza darci da fare in prima persona), ma ricevendo in cambio un secco NO.

Oggi, questa nostro sogno si è finalmente realizzato e ne siamo assolutamente fieri. E' bello constatare che, una volta tanto, le nostre idee vengano messe in pratica e non soltanto cestinate.

sabato 6 giugno 2015

La Coop sei tu (Parte 2)


Pubblichiamo la risposta dell'Ufficio Tecnico alle nostre domande circa lo stato dei lavori del nuovo edificio ex-Cooperativa (clicca qui) datate 5 febbraio 2015, da cui abbiamo tratto le informazioni per gli articoli contenuti nell'ultimo numero di Giovani News (clicca qui).



Qui di seguito la risposta alla nostra richiesta di ulteriori chiarimenti:


venerdì 5 giugno 2015

Ridiamoci su...

Il 7 febbraio di quest'anno abbiamo presentato una mozione per chiedere la rimozione delle telecamere di sorveglianza recentemente istallate sul muro della cappelletta della Madonnina (clicca qui).

Il 30 aprile di quest'anno la mozione è stata messa ai voti al Consiglio Comunale e bocciata categoricamente. La motivazione fu: «Nessuno si è mai lamentato» (clicca qui).

Oggi due tecnici stavano lavorando alla cappelletta per spostare i cavi delle telecamere in un punto «meno visibile» della cappelletta stessa (con ulteriore aggravio di spesa per i cittadini).

Interpellati, essi ci hanno riferito di essere stati mandati dall'Amministrazione per via delle numerose lamentele giunte in Comune. 



E meno male che «Nessuno si è mai lamentato».

Fra l'altro, come abbiamo già fatto notare, è abbastanza curioso che sull'edificio viga il divieto di affissione ai sensi dell'art. 663 del Codice Penale, nello stesso momento in cui l'Amministrazione trapana, istalla fili elettrici, antenne, contatori e chi più ne ha più ne metta... Ma la Legge non era forse uguale per tutti?


sabato 23 maggio 2015

Consigli Online


Il 3 ottobre 2014 ci eravamo dichiarati favorevoli alla proposta presentata da Comabbio in Movimento di registrare e pubblicare online le sedute del Consiglio Comunale (clicca qui).

Oggi abbiamo presentato, insieme ai colleghi di Comabbio in Movimento, una mozione in cui chiediamo una specifica modifica del Regolamento che consenta di effettuare registrazioni audio e video del Consiglio Comunale, come avviene oramai in tantissimi comuni italiani.

Il Regolamento, vecchio oramai di qualche decennio, non permette di rendere pubblici i consigli in questo modo, una cosa oramai superata da molti pareri del Garante della Privacy, da leggi e da numerosi altri Regolamenti Comunali.

Ma abbiamo fatto di più. Abbiamo anche presentato il testo di un apposito Regolamento comunale per la disciplina delle registrazioni audio e video delle sedute del Consiglio Comunale, un documento di 11 articoli che si prefigge di regolamentare le modalità con cui le registrazioni dovranno essere effettuate, al fine di evitare che il tutto si risolva in una 'giungla'.

Un'Amministrazione che abbia nulla da nascondere non ha alcun timore di pubblicizzare online le sedute del proprio Consiglio.

sabato 16 maggio 2015

Giovani News n. 4 - 2015


Stamattina abbiamo distribuito, in tutte le case di Comabbio, il nuovo numero di Giovani News.

In esso sono presenti 3 articoli incentrati sul 'disastro Cooperativa' e due sulle varie proposte che abbiamo presentato al Consiglio Comunale del 30 aprile scorso.

Buona lettura!

domenica 3 maggio 2015

Festa dell'Amore


Sfruttiamo un po' della grande visibilità offerta dal nostro sito internet per segnalare a tutti i cittadini questa splendida iniziativa organizzata dall'Unità Pastorale in collaborazione con la Proloco di Comabbio.

Si terrà sabato 30 maggio presso il Parco Mariano di Comabbio, conosciuto ai più come 'Spiaggia del Prete'.

N.B. Per il pranzo è necessaria l'iscrizione. E' possibile iscriversi presso il Bar della Pesa di Comabbio o presso le Sorelle Pavan di Comabbio.

sabato 2 maggio 2015

Consiglio Comunale del 30 aprile 2015 - Come abbiamo votato

L'errata convocazione del Consiglio


Dopo quattro mesi, torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Comabbio. All'ordine del giorno ben 9 punti di cui 3 presentati da noi.

Prima dell'inizio della seduta, abbiamo dato lettura di una replica, da noi scritta e messa a verbale, in cui rispondevamo alle infondate e diffamatorie accuse a noi rivolte per iscritto dal sig. Sindaco di aver violato la legge sulla privacy scattando delle fotografie al Consiglio Comunale (clicca qui).

Il 1° punto, ossia l'approvazione dei verbali della seduta precedente è passato col nostro voto favorevole.

Il 2° punto consisteva nella rettifica di un errore compiuto nel Piano di Governo del Territorio. Trattandosi di un atto dovuto, abbiamo votato a favore.

Il 3° punto riguardava l'approvazione del Regolamento per le Spese di Rappresentanza, una pura formalità dal momento che il Comune, a detta del sig. Sindaco, non effettua spese di rappresentanza. L'abbiamo approvato, dal momento che regolamentare le spese di rappresentanza non ci trova pregiudizialmente contrari.

Il 4° punto, ossia il Piano di Razionalizzazione delle Società Partecipate, era anch'essa una pura formalità sulla quale, però, ci siamo astenuti, non potendo formulare un pieno giudizio circa l'attività svolta dalle società partecipate dal Comune, rimandando alla decise che prenderà in merito la Corte dei Conti.

Il 5° punto era l'approvazione del Bilancio Consuntivo 2014. Nelle precedenti sedute ci siamo sempre espressi a sfavore del Bilancio 2014, ed anche questa volta abbiamo votato contro. Questo per il semplice fatto che il Bilancio non è altro che l'espressione delle politiche messe in atto dalla Maggioranza, da noi non pienamente condivise. E siamo stati i soli a votare contro.

Giungiamo dunque alle nostre tre mozioni. La prima riguardava il Prestito d'Onore. Invitiamo tutti quanti a leggere le spiegazioni da noi fornite in un articolo del 17 marzo 2015 (clicca qui). La mozione è stata bocciata con le seguenti giustificazioni.

1) Se il richiedente non restituisse il prestito concesso, la riscossione coatta potrebbe costare più della somma prestata. Peccato che, per sua struttura e per quanto previsto dalla legge, il prestito d'onore non prevede una riscossione coatta. In caso di mancata restituzione è prevista una penalizzazione futura e la somma rimarrebbe a fondo perduto.

2) Già il Comune eroga sussidi. Sì, ma sono tutti a fondo perduto. Come sostenuto dal consigliere dott. Dario Leoni, il prestito d'onore consentirebbe di uscire dalla logica puramente assistenziale responsabilizzando il cittadino dei confronti dell'Amministrazione.

3) La Maggioranza preferirebbe forme di lavoro, piuttosto che prestiti. Tuttavia, nel regolamento da noi presentato è prevista la possibilità di sostituire alla restituzione del prestito la prestazione di lavori occasionali.

4) Riguardo a quest'ultimo punto ci è stato fatto notare che, in tal caso, il Comune dovrebbe assicurare gli aderenti sugli infortuni e sulla responsabilità civile. Prima l'Amministrazione propone il Servizio Civico in sostituzione del Prestito d'Onore (entrambe proposte presentate da noi), poi contesta la sua stessa proposta sostenendo che sarebbe necessario fare le assicurazioni RC e Infortuni.

5) Aiutare una famiglia che, momentaneamente, si trova in difficoltà prestandole i soldi per pagare la bolletta sarebbe un «mettere una toppa». Voteremmo a favore se fosse, invece, una forma di credito alle piccole e medie imprese. Abbiamo fatto notare che micro-credito e Prestito d'Onore sono due istituti giuridici differenti e che noi, in quel momento, stavamo parlando di Prestito d'Onore, non di micro-credito.

In generale, non comprendiamo come in molti altri Comuni regolamenti identici al nostro siano stati approvati senza alcun pregiudizio mentre a Comabbio sembra impossibile introdurne uno simile (Comune di Bodio Lomnago [clicca qui], tanto per citarne uno).

Il 7° punto riguardava la rimozione delle telecamere poste sul muro della cappelletta della Madonnina (clicca qui). Il motivo della bocciatura, ricevuta da questa nostra mozione, è semplice: nessuno (a detta della Maggioranza) si è lamentato. A parte il fatto che moltissimi cittadini si sono lamentati (eccome!) con noi, ma che senso avrebbe una simile affermazione? Se domani istallassero delle telecamere sulla Pietà del Michelangelo o sull'Ultima Cena di Leonardo e nessuno si lamentasse sarebbe una cosa giusta? A detta della Maggioranza, ci pare di capire, il giusto e lo sbagliato è dettato dal livello di lamentela dei cittadini. Ci asteniamo dal commentare.

L'8° punto, che per «errore» non era stato iscritto all'ordine del giorno, è la nostra mozione con cui chiedevamo che il dispensario farmaceutico sia trasferito nel nuovo edificio ex Cooperativa, a fianco degli ambulatori medici di base (clicca qui). La stessa mozione era già stata presentata da noi il 6 giugno 2014 e all'epoca era stata bocciata senza motivazione (clicca qui). Ripresentata il 3 gennaio 2015, è stata messa ai voti. E qui la sorpresa. Ci viene detto che la nostra mozione è «superata» perché, dopo aver sommariamente bocciato la proposta l'anno scorso, l'Amministrazione si è accorta di quanto fosse ottima e l'ha messa in atto. La mozione, dunque, è passata ma con un MA: i membri della Maggioranza si sono astenuti in blocco. Se davvero si trattava una buona proposta (tanto che l'Amministrazione l'ha persino realizzata) perché mai non votare a favore? Forse perché era una nostra proposta.

Qui di seguito le statistiche aggiornate.

Finora si sono celebrati 6 Consigli Comunali. In tutto 48 punti all'ordine del giorno, di cui 

39 (81%) proposti dalla Maggioranza
9 (18%) da noi. 

Noi abbiamo votato:

9 volte contrari
10 volte astenuti
29 volte a favore.

Cioè:

18,75% contrari
20,83% astenuti
60,42% a favore.

Sulle proposte presentate dalla Maggioranza (finora 39), così abbiamo votato:

9 volte contrari
10 volte astenuti 
20 volte a favore


Cioè:

23% contrari
25,65% astenuti
51,35% a favore.

Sulle proposte presentate da noi (finora 9), la Maggioranza ha votato così:

0 volte a favore
8 volte contrari
1 volta astenuti

Cioè:

0% a favore
88,9% contrari
11,1% astenuti.

martedì 17 marzo 2015

Prestito d'Onore (una proposta concreta contro la crisi)



Dando attuazione al nostro Programma Elettorale (cap. Politiche Sociali, punto 5 clicca qui), stamattina abbiamo presentato il Regolamento Comunale per il Prestito d'Onore, che sarà votato al prossimo Consiglio Comunale.

Il documento, da noi redatto e concepito sull'esempio di quanto fatto negli altri comuni che l'hanno introdotto, consiste in appena 9 articoli con i quali si intende costruire la struttura giuridica che sarà alla base dell'erogazione di prestiti d'onore.

Ma in cosa consiste il Prestito d'Onore?

Supponiamo che una famiglia od un singolo cittadino debbano far fronte ad una spesa straordinaria ed essenziale (spese mediche, acquisto di apparecchiature per l'assistenza degli anziani, bollette etc) e che non abbiano le forze economiche per sobbarcarsi un simile obbligo.

Supponiamo che non godano di altre forme assistenziali, quali assegni sociali o altre prestazioni a carico del Sistema Sanitario Nazionale.

Costoro potrebbero, qualora il Prestito d'Onore fosse introdotto, recarsi in Comune e ricevere un prestito senza interessi né spese da 100 a 3.000 €, che potrebbero restituire con rate mensili a partire dal sesto mese dall'erogazione e per un periodo non superiore a 24 mensilità.

Per accedere al Prestito d'Onore dovranno produrre una ben specifica documentazione attestante:

a) L'impossibilità di far fronte alla spesa di carattere straordinario con mezzi propri.
b) L'assoluta necessità di quella spesa.
c) Di essere residenti nel Comune di Comabbio da almeno un anno.
d) Di essere in grado di restituire il prestito concesso.

Alle rate mensili, come previsto dall'art. 8 del Regolamento da noi proposto, si potranno sostituire prestazioni di lavoro occasionale nel settore della cura del verde pubblico, dell'assistenza agli anziani, della manutenzione dei beni comunali etc.

Questo strumento ci appare il più immediato ed efficace per andare incontro alle necessità di quelle famiglie che, in questo periodo di crisi, hanno bisogno di una mano. E la cosa ci piace ancor di più dal momento che è a costo zero per il Comune.

Il Presito d'Onore, previsto dalla Legge Quadro n. 328 del 2000, prima di essere pienamente attuato dovrà essere finanziato tramite un'apposita voce inserita nel Bilancio di Previsione. Siamo fiduciosi che questo primo passaggio, ossia l'approvazione del Regolamento, vada in porto.

sabato 7 marzo 2015

Buone Notizie


Con la delibera di giunta n. 4 del 2015, l'Amministrazione ha reso noto a quale personalità intende intitolare la sala polivalente del nuovo edificio ex Cooperativa: Lucio Fontana.

E' senza dubbio una buona notizia. Dopo aver lungamente criticato l'Amministrazione, fra l'altro, a causa della sua mancanza d'attenzione per il grande artista comabbiese (riconosciuto tale a livello internazionale), oggi vogliamo lodarla per un qualcosa che speriamo possa essere il primo passo verso un lungo processo che porterà alla sua piena valorizzazione.

Più volte, infatti, abbiamo presentato proposte quali una mostra con opere inedite in occasione dell'EXPO di Milano, il 2 maggio 2014 (clicca qui) e il 4 novembre 2014 (clicca qui).

Nella delibera, in fondo, troviamo scritto che è intenzione dell'Amministrazione allestire una mostra fotografica (forse) in occasione dell'inaugurazione. Siamo lieti che la nostra proposta sia stata alla fine accolta. Ora ci aspettiamo che si dia seguito alle promesse fatte.