Per alcuni giorni abbiamo girato il paese, a diverse ore e in diversi giorni, per valutare nella sua globalità la questione «parcheggio selvaggio in centro», come è stato ribattezzato dai cittadini.
Abbiamo scattato innumerevoli fotografie per documentare il problema, e lo abbiamo discusso.
Premesso che a Comabbio attualmente non c'è un problema di posti liberi (i due parcheggi pubblici in centro sono quasi sempre pieni a metà), abbiamo costatato che tre sono le aree dove si parcheggia più «selvaggiamente»: la piazza Marconi, la via ai Monti e la via Montegrappa.
Quanto alla via Montegragrappa (come illustra la foto qui sopra) vige il divieto di sosta lungo tutta la strada.
Tuttavia, in certi orari del giorno, molte automobili, senza curarsi del divieto, posteggiano in maniera abusiva, arrecando problemi alla circolazione.
La soluzione è semplice: da un lato creare degli appositi spazi per la breve sosta sul lato sinistro della strada presso la Scuola Primaria (3-4 spazi, 15 minuti massimo) e alcuni spazi riservati ai residenti in loco con autorizzazione rilasciata dalla Polizia Municipale, dall'altro multare i trasgressori. In questo modo, da un lato coloro che per forza debbono sostare brevemente in quell'area lo potranno fare senza infrangere il Codice della Strada, dall'altro si punirebbero i trasgressori più «irriducibili».
La stessa soluzione potrebbe essere adottata a via ai Monti, tramite l'apposizione di un paio di spazi per la sosta breve.
Quanto alla piazza altre soluzioni non esistono fuorché la multa. Occupare indebitamente uno spazio destinato al posteggio disabili, o il piazzare l'automobile in doppia fila, di traverso o persino in orizzontale sono condotte che vanno punite severamente. E' necessario cominciare a far rispettare seriamente i limiti di tempo (30 minuti) stabiliti per i tre posteggi lì presenti, cosicché vi sia più possibilità di trovarvi parcheggio.
Più in generale, è necessario che la Polizia Municipale, pagata 32.000,00 € all'anno, intervenga. Noi sollecitiamo il sig. Sindaco (capo della Polizia Municipale) a provvedere affinché simili condotte siano adeguatamente punite, ma anche ad agire non solo in via «punitiva», ma anche dissuasiva. Creare nuovi posteggi per la sosta breve toglierebbe qualsiasi alibi a coloro che oggi trasgrediscono.
Questo ci appare il modo migliore per risolvere il problema annoso del «parcheggio selvaggio» in centro senza soluzioni assai discutibili come quella dei «dissuasori di sosta», recentemente istallati, costati 1.500,00 € e totalmente inutili. Gli abitanti del posto, infatti, ci hanno segnalato (e noi lo abbiamo riscontrato nei fatti) che i trasgressori, molto semplicemente, hanno cominciato a parcheggiare un po' più in là e continuano ad occludere il passaggio. Inoltre, pochi giorni fa abbiamo assistito coi nostro occhi ad una scena in cui un furgoncino, incrociando un'automobile all'altezza di quei «dissuasori», ha impiegato cinque minuti abbondanti per riuscire a passare, dal momento che i «dissuasori», come si vede nella foto che segue, sottraggono una porzione di carreggiata piuttosto consistente (come se al loro posto ci fossero delle auto parcheggiate in sosta abusiva).